Vivere il Carnevale con gli occhi di un bambino. Il parere dell’esperto

Stupore, svago, divertimento, ma anche paura: la maschera suscita diverse emozioni nei più piccoli. Come affrontare questo momento di gioco? I consigli della psicologa Francesca Sanzone
Il termine “carnevale” deriva dal latino carnem levare, ovvero “privarsi della carne” e si riferiva all’ultimo banchetto che tradizionalmente si teneva l’ultimo giorno prima di entrare nel periodo di Quaresima ovvero nel “martedì grasso” il giorno che precede il “mercoledì delle ceneri”. Si tratta, dunque, di una festa tipica dei Paesi a tradizione cattolica anche se, come spesso accade, la sua saga è stata “rielaborata” a partire da pratiche ben più antiche.
Durante il periodo di Carnevale le parole d’ordine sono: maschere, scherzi e “trasgressione delle regole”. Il Carnevale per i bambini rappresenta quindi un momento di divertimento e di svago, in cui hanno la possibilità di vestire i panni dei propri personaggi preferiti, siano essi protagonisti di un film piuttosto che di un cartone animato. I bambini scelgono infatti quei personaggi che popolano le loro fantasie e talvolta cercano di esorcizzare le loro paure, mascherandosi da mostri e orchi cattivi. Con il mascherarsi si ha la possibilità di togliersi il proprio “abito” per assumere le sembianze di qualcun altro. Questa festa può pertanto avere una valenza educativa per i bambini. Fondamentale è aiutare i piccoli a costruire la propria maschera personalizzandola in ogni dettaglio e impegnarsi a capire qual è il travestimento più consono.
La realizzazione del costume di Carnevale per i bambini dev’essere vista prima di tutto come un momento ludico, in cui mettere in primo piano la creatività e la possibilità che il bambino ha di esternare il proprio mondo interiore, proiettando nella scelta del costume e nella finzione i suoi desideri.
Una volta scelto e realizzato il travestimento, è necessario che i genitori lascino al bambino la libertà tale da consentirgli di vivere una dimensione surreale come quella di una favola, in modo che il bambino possa imparare a esprimersi in maniera spontanea e a canalizzare le emozioni negative.
Fino a 3 anni però, le maschere possano anche suscitare reazioni di paura, in quanto non si è ancora sviluppata la capacità di astrazione, possono cioè talvolta rimanere spaventati dal travestimento in quanto incapaci di coglierne il significato o per mancanza di riconoscimento della persona aldilà della maschera.
Il travestimento, e qui nello specifico il costume di Carnevale, può disorientare un bambino che non riesce a cogliere immediatamente il confine tra finzione e realtà. Le maschere infatti deformano l’aspetto di chi le indossa, molto spesso non presentano bocche mobili, quindi quando la persona mascherata parla, il suono sembra venire fuori da nulla e ciò spaventa i bambini. Inoltre quando una persona indossa una maschera “offusca” le espressioni facciali su cui i bambini si basano per giudicare le intenzioni di una persona.
Come comportarsi quando i piccoli mostrano paura nei confronti delle maschere?
Bisogna procedere gradualmente, è consigliato infatti inizialmente rinforzare la capacità di riconoscere la permanenza delle cose e delle persone con un semplice gioco come quello del “cucù”, nel quale il volto di una persona scompare dietro un fazzoletto per qualche secondo e riappare sorridendo. Volta per volta lo stupore iniziale del bambino si trasforma in divertimento. Il gioco può diventare “più difficile” con l’aggiunta di una mascherina o di occhiali divertenti che coprano solo gli occhi. Lo step successivo è quello di passare ad una maschera che copra l’intero volto. Si consiglia di usare una maschera di un personaggio conosciuto dal bambino.
Possiamo inoltre usare i travestimenti come gioco durante tutto l’anno e non solo a Carnevale. Il bambino dovrebbe travestirsi davanti allo specchio e l’adulto fotografa i vari passaggi del travestimento cosi da poterli poi mostrare al bambino e rassicurarlo.
a cura di Francesca Sanzone
psicologa
Per contattarla:
francesca.sanzone@yahoo.it
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