Vegano sì, vegano no?

Vegano sì, vegano no?

Vegani e non vegani? Ne parliamo su Bimbi Parma

È giusto e salutare instradare i bambini verso una dieta senza carne, pesce, latte e uova? Le opinioni in merito sono diverse.  
La Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana non ha dubbi sulla possibilità, per i genitori, di fare seguire al bambino questa scelta: le ricerche dicono che non varia il quoziente intellettivo rispetto agli onnivori e il fabbisogno proteico può essere soddisfatto con altri cibi.
I contrari rispondono che i bambini vegani possano, in taluni casi, andare incontro a un leggero ritardo rispetto agli onnivori. Un passo indietro che sembra si possa recuperare entro i vent’anni. Controversa la questione su alcuni alimenti considerati sostitutivi della carne- burro di semi oleosi, puree di legumi o avocado- se possano ovviare alla carenza da ferro della carne nei primi anni di vita. Ad eccezione della vitamina B12, del calcio, del ferro, l’assunzione di nutrienti essenziali è sovrapponibile nei bambini vegani confrontati con i bambini cresciuti con diete miste. L’assunzione di proteine per vegani ed onnivori è sovrapponibile. Quando si pensi ai benefici a lungo termine delle diete vegane, si nota che i bambini hanno assunzioni più elevate di frutta e verdura, cibi importanti per la salute; hanno più bassi introiti di grassi totali, di grassi saturi e colesterolo. Questo può essere importante nel ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche come cardiopatia, obesità e ipertensione. Infine le diete vegane possono mettere a contatto con una più grande varietà di cibi vegetali integrali, strutturando abitudini alimentari sane per tutta la vita. Condurre una vita vegana non è tuttavia facile, i prodotti in commercio non sono molti e spesso sono cari. Dal punto di vista culturale, è bene non avere fretta: il cibo proposto dalla tv e dalle riviste in maniera appetitosa e seducente potrebbe generare nei bambini la voglia di provarlo. Meglio quindi condividere la scelta e accontentarlo quando chiederà la carne: non rendendo la scelta pesante e proibitiva. La cosa migliore, forse, sarebbe dare ai bimbi gli strumenti per capire e deciedere in autonomia, quando avranno l’età giusta.

Nutrienti chiave per bambini vegani:

Proteine

Il fabbisogno proteico può essere raggiunto se i bambini assumono una buona varietà di cibi vegetali e mantengono un adeguato introito calorico. Non è necessario pianificare rigidamente gli aminoacidi all’interno di ogni pasto basta fare pasti e spuntini variando il cibo. Le proteine contenute in tofu, proteine vegetali ristrutturate, analoghi della carne e cereali raffinati sono altrettanto digeribili di quelle contenute nei prodotti animali. Cereali integrali e verdure sono lievemente meno digeribili, circa l’85% è digerito. Pertanto, gli esperti hanno suggerito di aggiungere un fattore di correzione del 10-15%. Un surplus di 2-11 g di proteine al dì, ci può essere con un adeguato apporto calorico. Fonti di proteine per i bambini vegani includono legumi (piselli, fagioli, lenticchie, soia), cereali (grano, avena, riso, orzo, grano saraceno, miglio, pasta, pane), noci, analoghi della carne e burro di noci.

Calcio

Un limitato numero di osservazioni suggerisce che l’assunzione di calcio dei bambini vegani è al sotto delle dosi raccomandate. Viene addotto che i vegani richiedano meno calcio rispetto agli onnivori, sulla base della più bassa produzione di acidi risultante dal metabolismo delle proteine vegetali. Anche se la presenza di ossalati, fitati e fibre nei vegetali riduce la disponibilità di calcio, gli studi indicano che l’assorbimento di calcio a partire da molti cibi green è eccellente, come broccoli e il cavolo verde varia dal 52 al 59%, confrontato al 32% ottenuto dal latte. L’assorbimento da fagioli, noci e semi oleaginosi è più basso. Il calcio è un nutriente importantissimo per la crescita dell’osso e dei denti. Buone fonti sono latte vegano, succhi di frutta fortificati, tofu con il solfato di calcio, melassa nera, fagioli al forno, proteine vegetali ristrutturate, e vegetali a foglia verde.

Vitamina D

Tutti i bambini dallo svezzamento fino ai tre anni di età possono essere particolarmente vulnerabili alla carenza di vitamina D, sia per la velocità alla quale il calcio viene depositato nell’osso, sia per la eventuale limitata disponibilità di raggi UV per molti bambini. Esistono gocce vitaminiche contenenti v.D da somministrare sino ai 5 anni di età. L’esposizione alla luce solare durante l’anno (due o tre volte alla settimana per circa 20-30 minuti di esposizione) non hanno necessità di assumere v. D con la dieta. Solo pochi cibi contengono naturalmente la v.D (D3, Colecalciferolo) e tutti questi cibi sono di derivazione animale. La v.D3 viene ottenuta a partire dalla lanolina, che deriva dalla lana della pecora e perciò non è accettabile per i vegani. I cibi fortificati con una fonte vegetale di v.D includono margarina, alcune marche di latte vegano ed i cereali fortificati.

 

Ferro

L’anemia da carenza di ferro è il più frequente problema nutrizionale dell’infanzia. Non c’è maggior probabilità che compaia nei bambini vegani rispetto ai non-vegani. È stato verificato come i bambini vegani abbiano assunzioni di ferro al di sopra dei livelli raccomandati, ma il ferro non-eme è meno assorbibile. La vitamina C e gli altri acidi organici che si trovano nelle verdure aumentano l’assunzione di ferro non-eme. L’assunzione di vitamina C da parte dei bambini vegani è spesso elevata, e questo fattore, unitamente alle elevate quantità di ferro nella dieta, può ampiamente compensare la più bassa biodisponibilità del ferro non-eme. Fonti di ferro sono cereali integrali, cereali fortificati con ferro, legumi, verdure a foglia verde, e frutta secca.

Zinco

La dieta dei bambini vegani e non vegani spesso contiene quantità simili di zinco. Lo zinco che deriva dai vegetali non viene ben assorbito, perché contengono fitati, che interferiscono con l’assorbimento dello zinco. Privilegiare cibi che sono buone fonti di zinco e proteine come legumi e noci può aumentare la quantità di zinco nella dieta e il suo assorbimento. L’uso di pane con lievito naturale e di prodotti a base di soia fermentata come tempeh e miso sono utili per l’assorbimento dello zinco. Lo zinco è presente in tutti i tessuti dell’organismo ed è coinvolto nei più importanti metabolici.

Vitamina B12

La vitamina B12 è presente in quantità adeguate solamente nei cibi di derivazione animale. I vegani devono utilizzare cibi fortificati con vitamina B12. A partire dalla nascita, i bambini vegani devono essere alimentati con una fonte di vitamina B12. È disponibile una grande varietà di cibi fortificati con vitamina B12, comprese alcune marche di latte vegano, sostituti della carne, estratti di lievito ed alcuni cereali per colazione.

 

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