Un labirinto in cui perdersi e poi ritrovarsi

Un labirinto in cui perdersi e poi ritrovarsi

Il più grande labirinto al mondo è proprio qui, a due passi da Parma!
Ebbene, per chi ancora non lo sapesse a Fontanellato lo storico editore Franco Maria Ricci ha dato vita a un progetto maestoso: il più grande labirinto verde al mondo. Otto ettari di labirinto, 300 metri quadrati, tre chilometri di percorso totale sotto gallerie vegetali alte cinque metri. Ma da quale materiale è composto questo dedalo? Il bambù regna sovrano: ci son voluti circa ventimila canne di bambù per costruire l’intero labirinto! Inoltre, ben sei anni di dedizione e di pazienza hanno preceduto la realizzazione completa del Labirinto della Masone; ma in conclusione è possibile dire che il duro lavoro ha portato a un risultato mastodontico!
Riprendendo gli angoli retti dello schema del labirinto romano, ma introducendo delle piccole trappole come nei labirinti rinascimentali (bivi e vicoli ciechi), il labirinto della Masone ha una forma tutta particolare: la forma di una stella. Un vero passatempo per i più piccoli che si possono smarrire nel dedalo per poi ritrovarsi facilmente, ma anche per i più grandi che desiderano ritornare un po’ bambini. Al centro del labirinto, inoltre, si trova una piazza di 2.000 metri quadrati, contornata sui tre lati da un porticato, che ospita eventi, concerti, feste, esposizioni e al centro una cappella-piramide. Nelle sale espositive ci sono e ci saranno numerose mostre tra cui la collezione d’arte del designer ed editore parmigiano di circa 500 opere tra pitture e sculture dal Cinquecento al Novecento.
Suggestione, mistero e tanto verde a Fontanellato!

Daniela Lella

 

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