“Pinocchio all’Opera”, luogo d’incontro tra i bambini e la musica lirica

“Pinocchio all’Opera”, luogo d’incontro tra i bambini e la musica lirica

Nasce da Parma, l’idea di avvicinare i bambini alla musica attraverso uno dei personaggi più amati dai piccini: Pinocchio. Un progetto innovativo, realizzato grazie a collaborazioni prestigiose come la Fondazione Collodi e la Fondazione Pavarotti e ideato da Davide Battistini di Sinapsi Group. Il celebre burattino arriva così a Parma e non poteva che appassionarsi alla musica di Verdi. È da questo viaggio immaginario che prende vita “Pinocchio all’opera”, con l’obiettivo di creare un luogo d’incontro tra i bambini e la musica, in particolare il mondo della lirica, facendolo in modo coinvolgente e divertente.

Pinocchio all’Opera vuole essere una mostra esperienziale rivolta anche ai bambini delle scuole e quest’ultime saranno anche le protagoniste del concorso letterario, “Compleanno di Pinocchio 2018”, un’iniziativa nazionale che trova sempre a fianco Sinapsi e la Fondazione Collodi. Ma “Pinocchio all’Opera” è un progetto in evoluzione, il tutto è partito il 3 marzo, ovviamente, dalla casa del suo creatore, presso la Fondazione Collodi. In quell’occasione sono state esposte alcune delle sculture che raffigurano i musicisti dell’orchestra, le maestranze e quattro grandi personaggi legati alla musica e a Parma: Verdi, Toscanini, Paganini e Pavarotti.

L’obiettivo finale rimane quello di creare uno spazio museale sul nostro territorio, procedendo all’allestimento della mostra nella sua versione definitiva. Si tratterà di un percorso, fruibile attraverso l’intervento di un animatore, che passerà per le stanze che immergeranno i visitatori nelle più celebri opere verdiane. All’interno saranno posizionate le sculture.

La mostra sarà suddivisa in 5 ambienti. Ogni famiglia di strumenti abiterà la scenografia di una delle opere del Maestro Verdi. Alcune stanze prevedono interazioni con i piccoli visitatori, chiamati a vivere una vera e propria esperienza nel mondo dell’Opera. Il percorso terminerà con un’installazione di grande impatto: 36 Pinocchietti saranno posizionati come la formazione tipica di un ensemble musicale. Si potranno ritrovare tutti i musicisti incontrati lungo il percorso insieme al Direttore per eccellenza: Arturo Toscanini

Del progetto integrale è poi prevista una versione “itinerante” che prevede l’esposizione di 12 Pinocchietti suddivisi in tre categorie: Strumenti, Grandi personaggi e Maestranze. Una proposta che pare abbia già trovato l’interesse a Venezia e Firenze e nel 2019 potrebbe essere allestita a Los Angeles, sempre in collaborazione con la Fondazione Collodi. È anche in fase di pubblicazione una collana di libri illustrati, sono previste quattro biografie: Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Niccolò Paganini e Luciano Pavarotti. Sono poi state ideate delle Lezioni Spettacolo ed è stata realizzata un’aria originale per quintetto (violino, violoncello, clarinetto, piano, flauto) e soprano.

La Fondazione Collodi

La Fondazione Nazionale Carlo Collodi è un ente non profit. Si trova a Pescia (Pistoia). Dal 1962 promuove la cultura dei bambini e per i bambini a partire dal capolavoro letterario mondiale Le Avventure di Pinocchio. Si occupa del Parco di Pinocchio; gestisce attraverso la Sviluppo Turistico Collodi srl lo Storico Giardino Garzoni e la Collodi Butterfly House dove cura attività didattiche e culturali; ha acquistato e restaurato Villa Arcangeli a Collodi dove ha la propria sede e conserva la Biblioteca Collodiana; ha realizzato mostre permanenti e itineranti, promosso convegni, ricerche e traduzioni, concorsi e premi, pubblicato saggi e libri d’arte, promosso e realizzato progetti nazionali ed europei, collaborando con istituzioni ed operatori culturali in Italia e nel mondo.

Sinapsi: musica, bambini e libri

Classe 1974, Davide Battistini è un imprenditore parmigiano. Amministratore unico di Sinapsi Group dal 2001 e di Sinapsi Net dal 2015, è padre di due figli, Giacomo e Alessandro.

Come è nata l’idea di associare Pinocchio al mondo dell’opera? “Nasce da due grandi passioni: quella del mondo dell’infanzia e quella della musica, per questo abbiamo voluto studiare e creare un progetto che avvicini i bambini al mondo dell’opera. Abbiamo trovato subito l’adesione prestigiosa della Fondazione Collodi e della Fondazione Pavarotti, oltre che del Teatro Regio e del Conservatorio che ci ha convinto ancora di più a proseguire con determinazione”.

Pinocchio all’opera è tante cose insieme? “Sì. Mostre interattive, spettacoli e una collana di libri compongono il cuore di un’articolata iniziativa che vedrà protagoniste Parma e Collodi. In queste città saranno infatti allestite esposizioni che esalteranno le figure protagoniste del mondo dell’opera e i grandi personaggi che hanno fatto la storia della musica classica”.

Questo progetto è la sintesi di altre iniziative in cui siete impegnati come Sinapsi? “Dal 2012, siamo impegnati nell’organizzazione delle Giochiadi, e nel 2014 abbiamo dato vita all’Orchestra dell’Opera Italiana, nata dalle ceneri dell’Orchestra del Teatro Regio; poi è stato creato anche il progetto Con Verdi nel Mondoche in un triennio ha toccato tre continenti raccogliendo in Ambasciate, Istituti Italiani di Cultura, Teatri e Musei oltre 42mila spettatori. E nel 2015 ho assunto la presidenza della Società dei Concerti di Parma, storica istituzione che da oltre 120 anni porta la grande musica in città”.

A livello internazionale, come presidente della Società dei Concerti, è tra i soggetti promotori e organizzatori della European Paganini Route? “Un’avventura affascinante. Il progetto prevede anche la realizzazione di una strada in grado di collegare città. Si tratta di un programma che mette in relazione le città in cui Paganini è stato e ha vissuto e gli eventi dedicati a lui. Obiettivo è quello di organizzare un vero e proprio itinerario che colleghi tre Regioni, quattro Comuni, tre Festival, città paganiniane a livello europeo come Monaco, Nizza, Vienna, Praga e Varsavia e situazioni differenti nel nome di Paganini. L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che individuando attività e attrazioni immediatamente fruibili e grazie a una comune calendarizzazione degli eventi, la creazione di itinerari tematici e di un’offerta integrata di esperienze ed eventi che superi i confini delle singole realtà si accrescono le potenzialità delle destinazione e quindi il sistema nel suo complesso”.

Musica, infanzia, ma anche letteratura? “Sì, dal 2016 abbiamo avviato una nuova avventura nel mondo dei libri e facendo una scelta controcorrente abbiamo voluto supportare la nascita della Libreria Voltapagina di Parma. Un luogo dove avvengono presentazioni di libri e incontri con gli autori”.

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