Nelle sale il nuovo Dumbo firmato Tim Burton

Nelle sale il nuovo Dumbo firmato Tim Burton

Presentato al pubblico in anteprima Dumbo, con il regista Tim Burton che ha dichiarato: “Mi sento un po’ come lui, mi piace mettere un po’ di me in tutti i miei film, ma in questo caso è stato molto facile”


Dimenticate il vecchio classico Disney del 1941, da oggi il cartone animato Dumbo ha un marchio ‘alternativo’ che piace a tutti, grandi e piccini, quello di Tim Burton. Nelle sale da giovedì 28 marzo, il live action è la nuova versione dell’amatissimo elefantino dalle orecchie enormi, diverso da tutti, un po’ strano, ma molto determinato e intraprendente. Tim Burton è arrivato a Roma, per l’anteprima nazionale del film, con tutta la sua stravaganza nell’atteggiamento, nel modo di parlare e di vestire.

Il regista ha aggiornato il classico Disney con un tocco contemporaneo: “Federico Fellini è stato il regista a cui devo tutto, uno di quelli che ho amato di più assieme a Mario Bava e a Dario Argento,- ha detto – ma lui amava il circo mentre io, invece, non l’ho mai amato pur avendoci ambientato questo mio film. Da piccolo mi facevano terrore i clown, detestavo vedere gli animali in gabbia e fargli fare cose strane, contro natura. Meglio lo zoo che permette ai bambini di saperne di più degli animali. -continua- Ho sempre però compreso l’idea che c’è dietro al circo e quel concetto di unirsi a una bizzarra famiglia di emarginati che non riescono a vivere con il resto della società, un gruppo di persone che vengono trattate in modo diverso. Dumbo parla proprio di questo”. Una parabola di libertà.

E’ il film Disney nel quale Burton si rispecchia di più, perchè si sente, dice, molto simile a Dumbo: è il perfetto simbolo dell’artista, strano e incompreso. Il messaggio del diverso, infatti, ha catturato la sua attenzione e catturerà quella di molti dopo aver visto il film. Diverso non è solo Dumbo, con le orecchie grandi, ma tante persone che si sentono diverse mentalmente o fisicamente e non per questo devono essere escluse dalla società.

Rispetto alla versione classica del film, che durava meno, qui gli animali comunicano tra loro con gli occhi e interagiscono con gli umani. Rimane la colonna sonora, Baby Mine (Bimbo mio, nella versione italiana), interpretata da Elisa, che nel film inoltre doppia Miss Atlantis, la sirena del Circo dei Fratelli Medici, “una figura molto calorosa,- dice la cantante- prova tanto amore nei confronti di Dumbo e della sua mamma. Ed è anche un po’ sulle nuvole”. Non dimentichiamo che, quando uscì il film negli anni ’40 la colonna sonora vinse l’Oscar: ora tocca a Elisa reinterpretare questo classico musicale. Elisa ha realizzato anche, appositamente per Dumbo, una nuova versione della melodia che Tim Burton ha amato moltissimo e che aprirà i titoli di coda del film.

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