Mamma, ho scheggiato il dentino!

L’aumentato dinamismo della vita quotidiana ed il maggior coinvolgimento del bambino in attività sportive agonistiche ha causato un aumento dei traumi a carico del distretto oro-facciale. 3 soggetti su 10 subiscono una lesione orale di cui almeno uno è causato da incidenti durante l’attività sportiva.
In età pediatrica i traumi sui denti interessano dal 15% al 30% degli individui. In dentizione da latte il picco si raggiunge con i primi passi (20%, maggiormente maschi), mentre in dentizione definitiva, nella fascia d’età preadolescenziale (8-12 anni), con la pratica di sport di contatto (rugby, calcio, pallacanestro, baseball), pattinaggio, mountain bike e skateboard.
Quali denti sono maggiormente a rischio frattura?
Gli incisivi superiori centrali (nel 50% dei casi) e laterali superiori (30%), sia nei decidui che nei definitivi, anche se raramente il trauma interessa un solo dente.
Cosa fare se il vostro bambino si rompe un dentino?
Innanzitutto tranquillizzatelo e recuperate eventuali frammenti fratturati anche minimi. Il fattore tempo è fondamentale, quindi rivolgetevi immediatamente al pedodontista che valutarà l’entità del trauma, eventuali dislocazioni dei denti, alterazione dell’occlusione, fratture, esposizione della polpa, cambiamenti di colore e mobilità degli elementi dentali ed effettuerà analisi radiografiche e test di vitalità pulpare.
Come interverrà il pedodontista?
Si potrà procedere all’eventuale ricostruzione immediata del dente traumatizzato, al riattacco del frammento fratturato, o al reimpianto del/i dente/i avulsi, ove possibile. Un dente avulso ha buone probabilità di essere re-impiantato se è rimasto per un massimo di 2-3 ore in ambiente liquido (soluzione fisiologica, latte o saliva), ma il re-impianto e lo splintaggio temporaneo agli altri denti (per 2-4 settimane) devono essere accompagnati da controlli a distanza, per escludere l’insorgenza di complicanze.
E la prevenzione?
Per i piccoli sotto i 3 anni è bene limitare l’uso del girello (possibilità di cadute coinvolgenti faccia e denti) e l’uso del ciuccio (l’anello esterno, rigido, può provocare danni in caso di urti). Per i ragazzini che praticano sport dinamici (equitazione, rugby, calcio, ciclismo, nuoto) utilizzare sempre caschi, paradenti e/o maschere facciali. Prenotate una visita specialistica se gli incisivi superiori di vostro figlio sono sporgenti o se respira a bocca aperta (rischio di frattura).
Da FACEKIDS troverete assistenza medica e sostegno psicologico.
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