Liberi di essere bambini

“I miei figli vivono senza TV o altri moderni dispositivi elettronici, so che è uno stile di vita che può sembrare anticonvenzionale. Con il mio lavoro, voglio celebrare la magia dell’infanzia vissuta a contatto con la terra, voglio documentare le loro giornate insieme, in un ambiente pieno di natura e di giochi fantasiosi. Fotografo la loro infanzia così com’è: libera. Perché credo che tutti noi apparteniamo alla terra, alla natura libera e selvaggia, che inizia dove le loro piccole anime finiscono”. A parlare è Niki Boon ha scelto di crescere i suoi figli in controtendenza con il mondo intero: senza tecnologia. La donna che lavorava come fisioterapista in Scozia, durante i suoi numerosi viaggi si è appassionata alla fotografia, e una volta rientrata nella sua terra natia, la Nuova Zelanda, ha pensato di farne un mestiere. Nel suo progetto “Childhood in the Row”, Niki immortala i suoi bambini, cresciuti lontano dalla tecnologia nella sua estesa proprietà, liberi di essere bambini e di scorrazzare nella natura.
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