La vita oltre il seme, come spiegare la morte ai bambini?

La vita oltre il seme, come spiegare la morte ai bambini?

Non solo un libro, ma un vero e proprio progetto di sensibilizzazione, nato da una riflessione personale dell’autrice Francesca Biavardi e da alcune reali esperienze di vita


Quanto tempo dedichiamo a confrontarci e a riflettere sul tema della morte? Due anni fa, nel corso di una cena, mio figlio Simone, che aveva 4 anni, ha iniziato a piangere senza un apparente motivo. Ho cercato di capire cosa lo rendesse così triste e tra un singhiozzo e l’altro è riuscito a dirmi che aveva paura che io morissi e che lo lasciassi solo. Disperato continuava a chiedermi: “Mamma tu non muori vero?”.
Come potete immaginare mi sono sentita spiazzata. Non volevo spaventarlo ma nemmeno illuderlo. Mi continuavo a ripetere nella mente che non potevo mentirgli, perché nessuno sa qual è il suo futuro, ma volevo anche rassicurarlo.
L’ho preso tra le braccia e l’ho stretto forte. L’abbraccio ha un enorme potere nel donare pace interiore. L’ho tranquillizzato e mentre gli preparavo una mela, mi sono scivolati tra le mani i semi custoditi al suo interno. Ecco la risposta che cercavo: potevo spiegargli la ciclicità della vita e l’essenza di ciò che non muore mai e rivive in forma diversa. Così è nato “La vita oltre il seme”, il mio primo libro, che è stato pubblicato il 21 Ottobre sulla piattaforma Amazon. E’ un libro per bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni. Un libro che tratta un tema difficile e a me molto vicino: la morte.

Il libro nasce da un’esperienza di vita vera. Nasce da un dialogo tra una madre e il suo bambino che si prendono il tempo di confrontarsi e di consolarsi in un abbraccio. Nasce dalla paura che diventa un dono nel dialogo. Nasce dalla voglia di cambiare il punto di vista di noi uomini “moderni” che vedono la morte come una fine.
Mi ero trascritta le nostre parole di quella sera in un file di word e lì sono rimaste per tanto tempo.
Poi la mia famiglia è stata colpita da due gravi lutti: nel 2017 la morte di una persona, inciampata sul nostro cammino, che ricorderemo per sempre; nel 2018 la morte di mia nipote Anna a 16 anni…e la morte ritorna a fare capolino in modo insistente nella mia vita e a farmi molta compagnia nella mente e nel cuore.

Avevo già perso improvvisamente uno zio. Un altro se ne era andato dopo una lunga malattia. Come tanti di noi, avevo già vissuto la perdita dei miei nonni e quella di altri parenti. Ma questa volta era diverso. Era diverso perché non potevo tenere il mio dolore e la mia rabbia tutti per me. Avevo a fianco mio figlio che respirava tutte le mie emozioni e non capiva quello che stava succedendo. Era diverso perché dovevo spiegargli cosa stavamo vivendo, con parole semplici, in modo a lui comprensibile e senza spaventarlo.
Ed è da questo momento doloroso della mia vita che il libro ha preso forma. Era come se Anna mi dicesse: “Zia, aiuta chi proverà tanto dolore a ricordare che vivo nel suo ricordo, per ogni cosa che abbiamo fatto insieme; vivo nel suo cuore, per ogni emozione che ho condiviso; vivrò nelle sue mani, per ogni azione che sosterrà chi è più fragile. Infondi speranza a chi vorrebbe mollare tutto e chiedigli, a nome mio, di onorare la vita che può vivere”.

Ho ripreso in mano quel file di word e ho capito che doveva diventare qualcosa di più: doveva diventare un libro per tutti. Un libro che donasse speranza e che insegnasse a vivere la morte come un passaggio e non come una fine. Perché Anna è sempre con me, nella mia mente e nel mio cuore e finché le lascerò spazio dentro di me non se ne andrà mai, anche se non posso abbracciarla.
Ho chiesto a Benedetta Pappani, amica di Anna, di illustrare il mio testo e poco alla volta la mia idea è diventata realtà.
Il mio obiettivo è togliere quel velo di tabù che ricopre questo argomento, di farci sentire liberi di parlarne senza vergogna o imbarazzo e di dare uno strumento in mano alle famiglie per poterne parlare anche ai bambini.
Quando perdiamo qualcuno a noi caro cerchiamo di nascondere il dolore, di soffocarlo. Il libro vuole l’esatto contrario: vuole che se ne parli perché in quei momenti abbiamo bisogno di dialogo, confronto e supporto e abbiamo bisogno di sentirci liberi di piangere se questo ci fa stare meglio.
Impariamo a parlare della morte e sforziamoci di parlarne ai bambini che hanno molte più risorse di quelle che noi immaginiamo.

L’ultimo anno è stato emotivamente lunghissimo: un anno di cadute dolorose e di ricerca disperata della forza per rialzarsi. Un anno in cui ho messo in discussione tutte le mie credenze. Alla fine, quello che mi ha dato la forza di guardare avanti, è stato l’amore: quello per mio figlio e quello di tutte le persone che si sono strette intorno a noi per sostenerci. In ciascuna di esse ho visto e sentito un semino di speranza che Anna aveva deposto loro nel cuore prima di salutarci. Ho poi scoperto l’enorme forza della gratitudine: dopo la disperazione, la rabbia, la paura ho capito che avrei trovato il coraggio di guardare avanti solo ringraziando per aver vissuto un pezzo di strada con a fianco una persona speciale…

Il libro si rivolge a chi vorrà vedere oltre la morte fisica e trovare una luce di speranza. Il libro è per chi, con tanto coraggio, vorrà affrontare questo argomento con i bambini e per chi ha bisogno di parole semplici per parlare di un argomento difficile.
Questo libro nasce per chi resta. Nasce per noi!
Ho deciso di devolvere il ricavato del libro a Stay, un’associazione di Parma che lavora all’interno delle scuole superiori e si occupa di affrontare il tema del lutto formando docenti e svolgendo laboratori esperienziali per ragazzi. Perché è solo sensibilizzando che si possono migliorare le cose.

Onoriamo la vita, sempre, perché è un dono inestimabile e impegniamoci ogni giorno per trovare un briciolo di felicità, anche nei momenti più difficili.

Francesca Biavardi

Tutte le informazioni relative al libro si trovano sul mio sito www.francescabiavardi.it o sulle mie pagine social di Instagram e Facebook che portano sempre il mio nome francesca.biavardi e sulle quali mi piacerebbe leggere le vostre riflessioni. “La vita oltre il seme” può essere acquistato su Amazon.

Condividi

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati .*