La dieta non va in vacanza

Un’alimentazione sana e equilibrata che unisce gusto e benessere anche e soprattutto in estate, attraverso la scoperta di sapori freschi, leggeri, a volte nuovi. Una dieta studiata ad hoc per la salute dei nostri bambini. Al mare, e in spiaggia, ma anche quando si visitano località diverse, un semplice promemoria per non dimenticare a casa le indicazioni più importanti per una sana alimentazione.
- L’ACQUA
Prevenite ed assecondate il senso della sete dei più piccoli facendo bere acqua in abbondanza. I bambini sono, infatti, più a rischio di disidratazione rispetto agli adulti; è fondamentale, quindi, porre ancora più attenzione alla loro idratazione in occasione delle stagioni calde.
- LE BEVANDE GASSATE E ZUCCHERATE
Soddisfare la sete consumando bevande gassate e zuccherate apporta all’organismo non solo acqua di cui ha veramente bisogno ma anche elevate dosi di zuccheri aggiunti che rischiano di superare la quantità giornaliera raccomandata. Abituate i bambini a dissetarsi bevendo acqua.
- LA FRUTTA E LA VERDURA
Una dieta ricca di frutta e verdura, nel rispetto delle 3 porzioni di frutta e le 2 di verdura giornaliere, assicura il fisiologico apporto di sali minerali e vitamine, disseta e sazia: scegliete i prodotti stagionali tipici della località dove si va in vacanza. La frutta può essere consumata a fine pasto e a merenda.
- I PIATTI SEMPLICI
Preferite piatti preparati con l’utilizzo di cotture leggere. Evitate, i cibi fritti, speziati, salati e ricchi di salse. Condite a crudo utilizzando olio extravergine di oliva e insaporite con erbe aromatiche.
- IL PESCE
Il soggiorno nelle località di mare offre l’opportunità di gustare più spesso questo prezioso alimento: variate tra i pesci “piatti” (spigola, orata, ombrina) pesce azzurro, alici, sarde, acciughe, ma anche crostacei e molluschi. Evitate di proporre pesce crudo ai bambini che può rappresentare una fonte di rischio alimentare.
- LA COLAZIONE
Anche in vacanza i bambini devono rispettare la cronologia della giornata alimentare con i cinque pasti: colazione, pranzo e cena abbinati a una merenda a metà mattina e una a metà pomeriggio. Mantenere tale suddivisione consente un adeguato apporto di energia e di nutrienti per i diversi momenti della giornata.
- IL GELATO
Insieme a frutta, yogurt e prodotti da forno, un gelato artigianale alla frutta costituisce una valida alternativa per la merenda del pomeriggio.
- LA VARIETA’
Fate conoscere alimenti e piatti nuovi ai bambini. Per i più diffidenti, è possibile provare ad inserire un nuovo alimento in piccole quantità accanto a uno che già piace.
- I CIBI PRONTI
E’ opportuno evitare piatti pronti o panini; in vacanza meglio insalate fredde di pasta, riso o altri cereali, arricchite di verdura e legumi, cucinati anche con la partecipazione dei bambini.
- LA SICUREZZA ALIMENTARE
Prestate attenzione al mantenimento degli alimenti all’interno delle temperature di sicurezza: i prodotti deperibili devono essere conservati a basse temperature, specie quando fa molto caldo per evitare il rischio per tossinfezioni alimentari.
Dr.ssa Sandra Vattini Responsabile U.O. Nutrizione – Servizio igiene alimenti e nutrizione
e Dott.ssa Elena Cerati Biologa Nutrizionista – Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’ AUSL di Parma
Consigli pratici per combattere il caldo:
- Utilizzare un cappello e gli occhiali da sole
- Evitare le uscite durante le ore più calde della giornata (dalle ore 12.00 alle ore 17.00 circa)
- Non sostare all’interno dell’automobile
- Dedicare un’attenzione particolare alla scelta del vestiario preferendo abiti leggeri, comodi, magari ampi, di colore chiaro, allestiti con fibre naturali come il cotone ed il lino
- L’uso del condizionatore dovrebbe assicurare una temperatura costante dell’ambiente non inferiore a 6 – 7°C rispetto a quella esterna
- In relazione ai metodi di cottura, è opportuno limitare l’uso del forno, in quanto tende ad aumentare la temperatura dell’ambiente confinato
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