Il viaggio musicale inizia già nella pancia della mamma

La musica produce effetti benefici sia alla mamma che al bambino ancora in grembo, e scatena emozioni che rimarranno nei ricordi per tutta la vita
Durante tutto il periodo della gravidanza, e sin dal primo momento, la mamma cerca di instaurare già un meraviglioso rapporto con il feto, parlandogli, cantando oppure semplicemente ascoltando musica. Un momento di tenerezza nel quale molte mamme si ritroveranno, i cui effetti hanno avuto dei riscontri reali da studi effettuati dagli specialisti del settore. Molto più quindi che un momento intimo tra la mamma e il suo bebè. I benefici della musica in gravidanza sono tanti e notevoli, sia per la mamma che per il nascituro: se per la mamma ha un effetto rilassante, cosa succede al bambino? Questo è l’aspetto più interessante, che ha incuriosito moltissimi studiosi e che ha reso una pratica molto intima, comune alle mamme di tutti i tempi, anche scientificamente provata. Un brano ascoltato frequentemente, durante il periodo gestazionale, produce effetti calmanti sul bambino anche dopo la sua nascita. Non si parla però solo di benefici in termini di rilassamento, esistono dei giovamenti per il bambino sullo sviluppo cerebrale: qualsiasi tipo di musica, infatti, favorisce le connessioni neuronali del cervello.
Non è sbagliato l’istinto di molti genitori di appoggiare sul pancione una cassa o delle cuffie con la propria musica preferita, sperando che il piccolo ne diventi un futuro appassionato. Pensate che l’orecchio nel feto si sviluppa già al 45esimo giorno della gravidanza, ben prima dell’occhio. E questo permette al bambino di percepire da subito tutti i rumori e gli stimoli musicali che gli arrivano sia dalla mamma stessa che dall’esterno. Il battito del cuore, il respiro, tutta l’attività dello stomaco: sono anch’essi rumori con i quali il feto convive. Per non parlare delle canzoni sussurrate dalla mamma, in molti casi una ninna nanna, che resterà familiare nei ricordi emotivi del piccolo anche durante i primi mesi di vita. E infatti la voce della mamma è fonte di serenità e di sicurezza per il bimbo.
È per questo che i corsi dedicati alle donne in gravidanza sono fondamentali per iniziare a prendere confidenza con il feto, stimolarlo all’ascolto, con l’aiuto di insegnanti esperti che hanno una maggiore sensibilità e accompagnano le donne in questo magico periodo della vita. Come ci spiega infatti Milena Torelli, insegnante di musica e direttrice della Scuola Crescendo con la Musica, è importante partire dalla respirazione che “se praticata correttamente sotto la guida dell’insegnante- dice-, può aiutare la futura mamma ad energizzare tutto il corpo ed anche a prendere confidenza con parti del corpo che saranno indispensabili alleate durante il travaglio ed il parto: il diaframma e la parete pelvica. Allenarli durante la gravidanza è fondamentale. Allenarli cantando e muovendosi dolcemente insieme ad altre future mamme diventa un momento divertente, costruttivo e armonico per la mamma.”
La verità è che la musica fa parte della nostra vita sempre, in momenti felici o più tristi. Abbiamo tutti una colonna sonora portante che ci fa piangere e gioire e siamo tutti tremendamente legati a canzoni, note, suoni, strumenti, fin da piccolissimi. E la musica è l’unico aspetto che ci connette con noi stessi e con il resto del mondo, che ci fa condividere emozioni indimenticabili. Ed è bello sapere che lo stimolo all’ascolto nasce ben prima di noi e rimane indelebile nei nostri ricordi. L’invito alle mamme è quello di lasciarsi coinvolgere dalla musica e lasciarsi appassionare, perché è un momento di rilassamento personale, ma è molto di più: è l’impronta più profonda da lasciare ai propri figli, perché la musica diventi necessaria nella vita del bambino che nascerà e dell’adulto che diventerà.
Scuola Crescendo con la Musica
Per informazioni:
www.associazioneculturalediesis.it
www.crescendoconlamusica.it
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