Consigli sul leggere e scrivere correttamente

Consigli sul leggere e scrivere correttamente

Oggi su Bimbi Parma parliamo dei comportamenti migliori da tenere in classe per scrivere e leggere correttamente? A parlarcene è Giuliano Allodi, laureato in Ottica e Optometria e titolare di Ottica Allodi

Può dirci cos’è la postura?
«Il nostro corpo quando è fermo o in movimento ha bisogno di energia. La postura è l’atteggiamento che esso assume per avere la massima efficienza col minor dispendio energetico. La visione in questo equilibrio copre un ruolo fondamentale.»

Si devono educare i bambini alla postura corretta?
«Le inesattezze posturali, col passare del tempo, provocano spesso problemi sia di natura visiva che muscolo scheletrico. Al giorno d’oggi i nostri occhi sono continuamente impegnati in attività che richiedono un continuo sforzo visivo; televisione, computer, video giochi, ecc. I nostri genitori passavano molte più ore all’aria aperta e la loro vista era sottoposta a molte meno sollecitazioni visive. Per questo oggi è necessario, più che nel passato, salvaguardare la salute dei nostri occhi attraverso una postura corretta.»

È importante la distanza di lettura e di scrittura?
«È importantissima. È utile ricordare che quando guardiamo oltre i 5 metri il nostro cristallino, cioè la nostra lente che ci permette di mettere a fuoco le immagini, è completamente rilassato. Quando guardiamo a 40 cm, il cristallino ha bisogno di uno sforzo di 2,5 diottrie. A 25 cm necessita di circa il doppio di energia per sopperire all’affaticamento visivo, e a 15 cm questa richiesta si triplica. Oltre all’affaticamento nella messa a fuoco dobbiamo considerare anche lo sforzo che gli occhi devono compiere per convergere. Quindi, stiamo seduti bene e manteniamo una distanza corretta nella lettura per evitare lentezza nell’esecuzione, perdita del segno, difficoltà di comprensione e di memorizzazione del testo, calo di attenzione, bruciore e lacrimazione degli occhi, annebbiamenti e sdoppiamenti da vicino, e momentanei annebbiamenti da lontano. Per concludere vorrei far meditare i genitori con questo quesito: Ci sono due ragazzi con la stessa energia a disposizione. Il primo legge e scrive alla distanza corretta ed il secondo ad una distanza molto ravvicinata. Quale dei due ragazzi, alla quinta ora di scuola, riuscirà a rimanere concentrato mentre il docente insegna?»

I consigli per evitare affaticamenti visivi
Durante la lettura e lo studio è importante:
• Tenere il testo inclinato per evitare riflessi e facilitare la focalizzazione
• Avere la luce proveniente da un lato possibilmente da due fonti luminose
• L’intensità della luce non deve essere né troppo debole né troppo forte (200/400 Lux)
• La distanza dal testo deve essere indicativamente di 30 cm
• Durate lo studio prolungato è bene fare brevi pause di alcuni secondi ogni 10 minuti circa osservando un punto lontano. In questo modo si rilassa il sistema visivo e se ne mantiene la flessibilità.
• Quando scrivete dovete tenere la penna o la matita a circa 2 cm dalla punta per poterla vedere e farla scorrere senza inclinare di lato la testa o il busto. Impugnarla con i polpastrelli di pollice e indice medio compiendo i movimenti necessari solo con le dita

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Ottica Allodi
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