Ok Robot, teatro per i bimbi

«Ok Robot», la nuova produzione del Teatro delle Briciole, diretta da Beatrice Baruffini e rivolta ad adulti e bambini dai 6 anni, debutta a Parma sabato 11 marzo alle 21 nell’ambito della rassegna «Weekend al Parco».
In un presente dominato da macchine che aiutano gli esseri umani ad essere più veloci, più forti, più precisi, una più di ogni altra incarna la perfezione.
Dopo «Era ieri», che ripercorreva il passato remoto dei dinosauri, «Ok robot» è il secondo capitolo della «Trilogia disumana» e racconta il presente digitale e robotizzato sviluppando una riflessione sul rapporto tra uomo e computer, tra la mente del robot e la versatilità del cervello umano. La macchina perfetta del presente evocato dallo spettacolo ha aspetto umano, è dotata di un cervello “positronico” di ultima generazione, è il più evoluto della sua categoria. Tutto sembra scorrere perfettamente, ma non è così, le macchine difettose vengono fatte allontanare, ed esiste un posto dove le cose che non funzionano più vengono buttate. Un limbo, un purgatorio, un non luogo dei difettosi. Ed è proprio lì che due Ok Robot si incontrano, dopo essere stati allontanati, senza sapere perché, dal mondo perfetto che altrove continua ad andare avanti.
«I robot somigliano all’uomo più di ogni altra creatura o cosa esistente», spiega Beatrice Baruffini, «ma al tempo stesso sono proprio i robot che incarnano la disumanizzazione nella sua forma più estrema. Proprio per questo stretto legame tra uomo e macchina, scegliere di raccontare una storia senza l’uomo ha permesso di concentrarsi ancora di più sul robot in quanto tale, sulle sue caratteristiche. Creare storie “anti-antropocentriche” è infatti il presupposto della «Trilogia disumana», proprio perché solo allontanandoci da quello che siamo, possiamo tornare a stupirci ancora di noi. Abbiamo lasciato ai due robot protagonisti la responsabilità di farci intravvedere la nostra unicità, attraverso le loro parole e il loro essere macchine. Questa assenza dell’uomo dovrebbe, ci auguriamo, farci provare una grande nostalgia di quel che c’è in noi di irripetibile. Perché è proprio questo il momento in cui i robot stanno per essere definitivamente accolti nella nostra società, dobbiamo chiederci chi sono e per farlo dobbiamo prima capire chi siamo noi».
I biglietti si acquistano allo Iat di Piazza Garibaldi,
alla Tabaccheria Lottici di Piazza Ghiaia
al Teatro al Parco,
biglietteria online sul sito www.vivaticket.it
Per informazioni 05231 992044
www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole
Data / Ora
Date(s) - 11/03/2017
Tutto il giorno
Luogo
Teatro al Parco
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