Il 13 gennaio Parma festeggia il suo Santo Patrono, scopriamo le sue origini!

La leggenda del vescovo Ilario, arrivato a Parma in un rigidissimo inverno, è anche molto golosa…leggete per scoprirla!
L’Epifania tutte le feste porta via. Ma non per Parma, che il 13 gennaio festeggia il patrono Sant’Ilario, legato a una tradizione davvero golosa. Ma chi era Ilario? Nato a Poitiers all’inizio del V secolo da una famiglia pagana agiata, scelse di diventare cristiano da adulto dopo aver a lungo studiato la Bibbia. Venne eletto Vescovo della città, poi Dottore della Chiesa. Ma l’esilio lo portò a Parma, durante un lungo e particolarmente rigido inverno. Secondo la leggenda girava per la città sotto la neve con delle scarpe vecchie e malridotte, tanto da impietosire un ciabattino che gli regalò delle nuove calzature.
Il giorno dopo miracolosamente il generoso ciabattino trovò delle scarpe d’oro al posto delle vecchie del vescovo Ilario. Siamo tutti un po’ come il ciabattino e allora ogni anno Parma recupera questa tradizione con il Premio di Sant’Ilario, assegnato a chi, fra i singoli cittadini o le associazioni, si è distinto nell’impegno civile e ha migliorato la vita della città. Anche voi bambini potreste essere ricompensati per la vostra generosità, non si sa mai che venga istituito un premio anche per i piccoli abitanti della città! Ma aspettate, la tradizione di Sant’Ilario ha anche un gusto dolcissimo: sa di biscotti, dalla forma inconfondibile, decorati con zuccherini e corallini colorati. Un delizioso premio anche questo, non trovate?
Data / Ora
Date(s) - 13/01/2020
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