Come vorremmo che fosse la scuola?

Come vorremmo che fosse la scuola?

Da genitori ci saremo chiesti più volte cosa vogliamo dalla scuola in cui mandiamo i nostri figli e avremo fatto di sicuro un elenco di priorità. Proviamo a fare una passo indietro nella nostra vita e a ritornare a quando avevamo 6 anni: si avvicina il primo giorno di scuola, siamo emozionati: come vorremmo che fosse? Di sicuro vorremmo giocare tanto, correre, arrampicarci sugli alberi, stare tanto all’aperto e avere il tempo di confidarci con i nostri amici. Vorremmo che la scuola fosse uno spazio di vita, crescita e condivisione. La Scuola a indirizzo Steiner-Waldorf Giardino d’infanzia la Casa D’oro ci permette di scoprirlo domenica 24 gennaio dalle 9:30 alle 12:00 presentando la sua realtà e la soprattutto la sua pedagogia.
Quando si entra in una scuola Waldorf solitamente si rimane colpiti dall’ambiente: colori pastello alle pareti, tanto legno e materiali naturali, sculture in creta, cartine geografiche disegnate a mano, porta flauti colorati realizzati a maglia dai bambini: non si può fare a meno di pensare che a 6 anni ci sarebbe piaciuto entrare in una scuola così! Dietro tutta questa cura, sicuramente accattivante per il bambino, c’è in realtà uno studio molto approfondito, ogni singolo dettaglio porta con sé un significato sacro e profondo.
Ma partiamo dal principio: Rudolf Steiner ha elaborato una pedagogia partendo proprio da un’attenta analisi dell’essere umano: ha considerato la sua evoluzione nel corso della storia, il grado di maturità raggiunto e le necessità di cui abbisogna per evolversi ulteriormente. Le scuole Waldorf presentano un approccio verso l’apprendimento che tende a rispondere fondamentalmente ad un obbiettivo: educare il bambino affinché diventi un adulto sano, responsabile, capace di riconoscere i propri talenti e di lavorare sulle proprie debolezze, così da poter vivere una vita serena e felice, affrontando con coraggio e determinazione le difficoltà che inevitabilmente si presentano. Per questa ragione durante il primo settennio, all’asilo, i bambini trascorrono le loro giornate seguendo ritmi ben precisi, questo infonde profonda sicurezza, e possono giocare liberamente con teli, mattoncini di legno grezzo, tavoli e sedie per creare ogni giorno uno scenario diverso e dare spazio alla creatività e alla fantasia: con gli stessi oggetti un giorno creano una carrozza che porta il principe al castello, un altro giorno un’astronave che va nello spazio!
Nel secondo settennio, invece, momento in cui il bambino sviluppa il proprio sentire, le nozioni scolastiche vengono portate attraverso l’arte: le emozioni così aiuteranno a interiorizzare profondamente i concetti (per capire quant’è lungo un chilometro lo si percorre a piedi, le tabelline si studiano attraverso esercizi ritmici di canto, e così via): l’obbiettivo di un maestro Waldorf è di insegnare ai propri alunni ad imparare dalla vita stessa.

La casa d’oro vi aspetta domenica 24 gennaio dalle 9:30 alle 12:00; alle 10:30 i maestri faranno una presentazione della pedagogia portando esempi pratici esposti nelle aule.

Per Informazioni 
Associazione per la libera pedagogia steineriana
Giardino d’infanzia La casa d’oro
Istruzione primaria e secondaria di primo grado – L’olmo

Loc. Cabriolo 40 – 41, 43036 Fidenza (PR)
tel. 366 3296591
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