Bilinguismo, perchè imparare (almeno) una seconda lingua da piccoli è fondamentale

Conoscere la lingua madre è naturale, conoscerne un’altra è fondamentale. Il bilinguismo e la crescita personale: l’accoppiata vincente che inizia dall’infanzia
Crescere in una famiglia multiculturale, dove si parlano lingue diverse, è per i bambini una grande opportunità. In questo caso imparare le lingue è un processo naturale, poiché fin da piccoli si è esposti ai diversi stimoli linguistici di mamma e papà.Eppure, anche per i bambini che non crescono in un ambiente multilingue è possibile apprenderne altre. Non è solo possibile, ma è anche largamente consigliato.
Diversi studi hanno dimostrato che la plasticità cerebrale da piccoli è estremamente maggiore rispetto a quella degli adulti. Perchè? In realtà la risposta è molto semplice: il cervello, nei bambini, è molto meno “specializzato”, ossia è molto più suscettibile agli stimoli che derivano dall’esperienza. Per questo motivo è, in generale, molto più semplice apprendere le lingue straniere da giovani, poichè si sfrutta una finestra temporale, solitamente compresa tra i 0 e i 6 anni, in cui la plasticità è maggiore.
Oltre alle spiegazioni più scientifiche, anche a livello di crescita personale, sono moltissimi i benefici che il bambino ricaverà dal bilinguismo. Infatti è importante ricordare che la lingua non è un semplice insieme di parole usate per comunicare, ma uno speciale veicolo di pensieri, credenze e culture che rientrano nel bagaglio personale di ogni individuo! Avere accesso alla lingua è, in parte, come avere accesso al modo di pensare di qualcuno.
I bambini che crescono apprendendo la seconda lingua fanno contemporaneamente esperienza di più culture che gli permetteranno, in futuro, di essere adulti più aperti, flessibili e responsabili!
Per un mondo interculturale e globalizzato, è importante che i bambini abbiano la possibilità, di apprendere, fin dalle scuole dell’infanzia, più lingue.
Il NIDO D’INFANZIA TATA CLIO è un servizio che accoglie bambini e bambine dai 9 mesi ai 6 anni, un luogo che si pone come osservatorio privilegiato per lo sviluppo delle loro potenzialità e per la conquista delle loro autonomie, un luogo dove favorire gli apprendimenti, che abbraccia una cultura dell’infanzia in cui al bambino vengano riconosciute competenze. L’ambiente bilingue risponde all’attuale e impellente bisogno di capire e comunicare in più di una lingua, e abitua i bambini fin da piccoli all’apertura e alla flessibilità mentale, affinché possano divenire felici cittadini delle nuove società.
“Il modello didattico su cui si basa la nostra pratica quotidiana è quello conosciuto in letteratura come “One person – One language”, la cui idea di fondo è quella di adoperare una distinzione fisica per le diverse lingue, in modo tale da identificare una sola persona come rappresentante della propria lingua madre. L’inglese viene utilizzato nella quotidianità, dai momenti di cura alla realizzazione delle proposte educative. Non vengono messe a punto attività che abbiano come unico scopo l’apprendimento della lingua, ma ogni proposta, ogni azione è un potenziale momento da sfruttare per lo sviluppo linguistico: i tempi di esposizione alla lingua inglese, infatti, sono molto ampi, ricoprono l’intera giornata! Viene inoltre costantemente stimolata nei bambini la produzione in lingua attraverso domande dirette, che presuppongono dapprima risposte brevi per giungere poi a formulazioni di frasi compiute.”
Il nido di infanzia Tata Clio si trova a Parma, in via Enrico Sartori 22/1. Per maggiori informazioni ecco i contatti:
Tel. 0521 272337
E.mail: info@tataclio.it
Emma Oertel
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