Andiamo a scuola con la postura corretta

Andiamo a scuola con la postura corretta

Oggi su Bimbi Parma parliamo della corretta postura durante la scuola dell’infanzia e primaria è fondamentale. Cattive abitudini ed errori, come zaini troppo pesanti o posture scorrette durante lo studio e il gioco, possono creare problemi alla schiena dei nostri ragazzi. A colloquio con Fabrizio Torelli, fisiatra specializzato in paradismorfismi dell’età infanto-giovanili, neurofisiologia clinica, omeomesoterapia, terapia del dolore.

Come si usa correttamente lo zaino?

«A premessa, è indispensabile precisare che la colonna vertebrale è forte ed è in grado di sopportate anche pesi elevatissimi. La seconda premessa è però che abbiamo una legge (la 626) che protegge i lavoratori e che non consentirebbe loro di portate quello che portano tutti i giorni i nostri figli: in prima media, il momento di maggior rischio perché i bambini sono meno forti e le richieste scolastiche sono maggiori, portano normalmente uno zaino che corrisponde al 20% del loro peso corporeo, con una punta settimanale del 30%. Si possono concordare strategie con gli insegnanti, tipo la condivisione del materiale con il compagno di banco, o l’uso, nei casi più fortunati, di appositi armadietti scolastici, o ancora indicare con assoluta precisione che cosa serve veramente per la lezione successiva, perché i ragazzi in prima media per non sbagliare spesso portano materiale doppio. Il secondo versante è quello dell’uso corretto dello zainetto»

Come scegliere lo zaino?

«Esiste un decalogo inerente alle caratteristiche di costruzione dello zaino. Deve possedere prima di tutto, uno schienale rinforzato per permettere una corretta distribuzione del peso sulla schiena; una maniglia per poterlo trasportare anche a mano; una cintura addominale per farlo ben aderire alla schiena. Anche la distribuzione del peso all’interno dello zaino è importante: partendo dallo schienale, introdurre per primi i libri più pesanti, quindi chiudere sempre l’apertura a soffietto e regolare le bretelle pari per evitare che il peso non gravi su una spalla sola. Stringere le bretelle per evitare che lo zainetto scenda a livello dei glutei e portarlo su entrambe le spalle.

Se non è troppo pesante, alternare il trasporto a mano con la maniglia e usare la cintura addominale. Non sollevarlo mai troppo velocemente. Inoltre, non bisogna correre con lo zainetto in spalla, anche se il tempo di utilizzo in realtà spesso è limitato a pochi metri di strada».

Il peso eccessivo di una cartella può creare dei problemi irreversibili nei bambini?

«In realtà non vi è stretta correlazione tra deformità acquisite, tipo scoliosi e lordosi, ed utilizzo dello zainetto: non vi è dimostrazione scientifica, anche se un collegamento può esistere nell’insorgenza di rachialgie nei bambini ed utilizzo scorretto dello zaino. Ad ogni modo, lo zaino nel complesso va “smitizzato”, mentre va sottolineata l’importanza di una postura corretta fin da piccoli e lo svolgimento di attività motorie idonee».

Si abbina spesso il concetto di banco o simili con il pericolo di scoliosi o altre patologie nella crescita del bambino

«La posizione seduta provoca nel bambino le stesse o peggiori conseguenze che provoca negli adulti. La colonna vertebrale non è infatti progettata per restare a lungo in posizione seduta, cioè dal punto di vista della colonna piegata in avanti, con una inversione della normale curvatura che tutti abbiamo nella parte bassa della schiena (la lordosi). Questo provoca “sofferenza” delle strutture, che necessitano di un sollievo tramite il cambio di posizione frequente, sia per non riportare dei piccoli danni, sia per non andare incontro ad una vera e propria “asfissia” da carenza di ossigenazione. Il bambino traduce tutto questo in irrequietezza ed in posizioni scomposte, più nel bambino che nell’adulto solo perché la resistenza è minore».

La postura corretta per i bambini è …

«La postura riguarda una valutazione delle corrette afferenze propriocettive, come vista, piedi, bocca, e parametri antropometrici collegati alla crescita e alla valutazione tempestiva delle anomalie. Questo permette di individuare i semplici atteggiamenti dalle alterazioni strutturali vere e proprie. Durante gli anni della scuola infatti in cui si svolge la crescita principale del nostro corpo, una cattiva postura può contribuire a uno sviluppo inadeguato della muscolatura che sostiene la colonna vertebrale, con conseguente minor elasticità, dolore e a volte atteggiamento di dorso curvo».

Per una postura corretta che sport si dovrebbero praticare?

«L’attività sportiva è fondamentale nella crescita della persona sia come elemento fisico che comportamentale. Sullo sport ed il mal di schiena si sono usate tante parole, ma spesso a sproposito. È importante sapere che da un punto di vista scientifico è stato provato che lo sport fa male solo se è fatto troppo o se fatto troppo poco e male. Lo sport per i bambini deve essere prima di tutto un piacere. Si può fare di tutto e di più, ma sempre sotto la guida di un buon educatore fisico. Meglio praticare sport che coinvolgono tutto il corpo, come nuoto, pallavolo, basket, arti marziali, piuttosto che settoriali, come calcio, tennis o golf».

Condividi

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati .*