Allattare al seno, quali i vantaggi?

Allattare al seno, quali i vantaggi?

Latte materno, un alimento importante per il neonato. Aiuta la digestione e rinforza il suo sistema immunitario.

Da una mostra di scatti inviati dai cittadini in mostra al Maggiore al flash mob delle mamme per allattare insieme, tante le iniziative che hanno coinvolto anche la nostra città durante la settimana mondiale per l’allattamento al seno. Momenti che hanno sensibilizzato sull’importanza del latte materno nella crescita del neonato.

Unico, inimitabile, specifico per il proprio bambino, con una composizione ideale per le sue esigenze nutritive e di sviluppo, il latte materno è un alimento importantissimo per il neonato: le sostanze di cui è ricco, attive dal punto di vista biologico, aiutano la digestione del lattante, rinforzano in maniera permanente il suo sistema immunitario, ne maturano il sistema nervoso e gli altri organi, favorendo una protezione durevole verso molte malattie.

Allattare al seno contribuisce alla crescita nella relazione tra mamma e bambino e all’avvio della costruzione del benessere psicologico e dello sviluppo della stimolazione sensoriale, attraverso appagamento e gratificazione. L’allattamento al seno, inoltre, presenta numerosi vantaggi di salute per le donne, tra i quali la minore incidenza di carcinoma alla mammella, di neoplasia dell’ovaio e di osteoporosi durante la menopausa, associata a una maggiore facilità a tornare al peso pre-gravidanza per l’alto consumo energetico dovuto alla produzione del latte.

I dati 2016 pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna sull’allattamento vedono la nostra città in linea con la media regionale, se non addirittura in una posizione di vantaggio. Nella nostra provincia sono 55 su cento le donne che nutrono il neonato esclusivamente al seno a tre mesi dalla nascita, e 26 a cinque mesi. Significativo anche il dato sull’allattamento predominante: sono quattro su cento a tre e cinque mesi dalla nascita, mentre per quello complementare sono 22 su cento a tre mesi e 41 su cento a cinque.

Un ritratto che scaturisce da un’analisi su 2.044 neonati. Dati in linea con la media regionale ma decisamente elevati se raffrontati con città limitrofe quali Reggio Emilia o Modena, in cui le donne che nutrono esclusivamente al seno a tre mesi dalla nascita sono, rispettivamente, 45 e 51 su cento a tre mesi, e 23 e 29 su cento a cinque mesi.

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