Al mattino una marcia in più

Al mattino una marcia in più

L’alimentazione e la nutrizione dei nostri bambini sono sempre state al centro dell’attenzione di pediatri e medici specialisti della comunità scientifica nazionale a tal punto, da implicare, nel corso degli anni, modifiche e aggiornamenti delle conoscenze e delle strategie finalizzate a garantire al bambino in età evolutiva lo sfruttamento ottimale delle migliori potenzialità messe a disposizione dal proprio organismo nel processo di crescita. In questo modo, si assicura, nei limiti del possibile, un’azione di contrasto alle interferenze negative esplicate da un’alimentazione squilibrata. In altre parole, un regime dietetico corretto nell’età evolutiva è quanto mai auspicabile per una crescita ottimale, per fornire ad organi e apparati i principi nutritivi indispensabili per il loro sviluppo, per prevenire con tempestività l’insorgenza di patologie a carattere allergico e cronico – degenerativo, soprattutto l’obesità.
Nell’età pediatrica, poi, l’alimentazione assume un significato educativo e psicologico importante e propedeutico alla maturazione di uno stile di vita salutare. Quindi, il comportamento alimentare acquisito in epoca precoce si riflette in modo determinante sulla predisposizione del bambino a incorrere in eccessi e squilibri che, frequentemente, possono essere abbinati a condizioni di eccesso ponderale in età adolescenziale e adulta. Per questo è necessario aiutare i bambini ad evitare i possibili errori e gli eccessi legati alla dieta promuovendo, fin dalla primissima infanzia, le buone abitudini per una corretta alimentazione. Insegnando loro a mangiare in modo vario ed equilibrato e, soprattutto, ad adottare uno stile di vita fisicamente attivo. È importante quindi suddividere in modo appropriato l’apporto calorico durante la giornata, iniziando con l’assunzione di una prima colazione adeguata dal punto di vista calorico. Gli standard nutrizionali più aggiornati raccomandano il 15 – 20% della ripartizione calorica giornaliera ( in media tra le 250 e le 350 Kcal).

Una buona prima colazione offre degli indubbi vantaggi: l’organismo dei bambini viene messo nelle condizioni migliori per affrontare la giornata con una buona dose di energia; aumenta il loro benessere psico-fisico e permette loro di seguire più facilmente e con maggiore attenzione e concentrazione le lezioni a scuola. Le prestazioni fisiche e mentali andranno al massimo. Per una buona colazione si può scegliere tra: latte o yogurt; pane o fette biscottate (con qualche cucchiaino di cacao, marmellata o miele) o biscotti o cereali; frutta fresca. Questi alimenti vanno benissimo per iniziare in modo scattante la giornata. Attenzione!! Il problema non c’è solo se i bambini saltano la colazione ma anche se si nutrono in modo sbagliato. Ad esempio: una tazza di thé e qualche biscotto, oppure un solo bicchiere di latte è poco. Una tazza di latte con 10 o 12 biscotti frollini invece è davvero troppo.
Allora “occhio all’errore!”. Il segreto sta sempre nella qualità e quantità degli alimenti che scegliamo.

Ricordiamo anche che utilizzare gli alimenti in modo sempre diverso ci aiuta a preparare una colazione sempre nuova. Così è possibile variare mangiando una fetta di ciambella oppure una brioche abbinate a latte e frutta. Anche la colazione “salata” può andare bene, formaggi e uova, yogurt, purché consumata con moderazione! 

Alcuni suggerimenti per i genitori:

  • È fondamentale offrire ai nostri bambini disponibilità e convinzione in relazione all’efficacia di una sana ed equilibrata alimentazione in età evolutiva.
  • La colazione va preparata senza fretta: rappresenta la prima occasione per riunire la famiglia intorno alla tavola apparecchiata e iniziare insieme una nuova giornata. Quindi occorre riservare almeno mezz’ora per l’assunzione di questo primo pasto fondamentale.
  • I gusti e le preferenze dei nostri bambini sono solo in parte “innati”, piuttosto sono suscettibili di modifiche anche repentine: in tale contesto, è prioritario che i genitori considerino l’accettazione e l’acquisizione dei principi ispiratori il corretto comportamento alimentare quale risultano di esperienza e apprendimento, regolate sia dalla relazione affettiva che dalla motivazione alla scelta. L’insofferenza alla ritualità dei pasti strutturati, le predilezioni esagerate e le improvvise antipatie espresse verso alcuni alimenti, così come la scarsa curiosità nei confronti del cibo rappresentano alcuni esempi del percorso formativo e di crescita all’interno del mondo alimentare del bambino.

A cura della Dr.ssa Sandra Vattini
Responsabile U.O. Nutrizione Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AUSL di Parma

 

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