Adozioni, qualcosa si muove

Vi ricordate il tema dell’affido dei bambini e della nuova legge in materia…
Oggi su Bimbi Parma con Letizia Cavalli, avvocato civilista matrimonialista e del diritto di famiglia, di Mamma Trovalavoro vi parliamo dell’adozione: la nuova legge sulla continuità affettiva.
La Camera dei Deputati ha approvato lo scorso 14 ottobre il testo di legge sulla continuità affettiva, che introduce una corsia preferenziale per le adozioni da parte delle famiglie che hanno avuto in affido minori in stato di abbandono e adattabilità. La Legge afferma che in presenza di prolungati periodi di affidamento, qualora si creino significativi rapporti d’affetto tra il minore e la sua famiglia affidataria e qualora questa abbia i requisiti necessari previsti dall’articolo 6 della legge sull’adozione (matrimonio, età, etc ….) verrà concessa agli affidatari una corsia preferenziale affinché possano trasformare il rapporto d’affido in adozione
Dalla norma sono però esclusi single e coppie di fatto.
Nell’interesse del minore è garantita comunque continuità affettiva con gli affidatari (ad esempio il diritto di visita) anche in caso di ritorno del minore alla famiglia di origine od adozione di altra famiglia.
Un altro elemento di grande rilevanza è il diritto degli affidatari, previsto dall’art 2, ad essere convocati, a pena di nullità, nei procedimenti civili in materia di responsabilità genitoriale, affidamento e adattabilità relativi al minore affidato e a presentare memorie; fino ad oggi, infatti, in questi procedimenti, gli affidatari erano invisibili.
Infine, ai fini della decisione circa l’adozione il giudice deve ascoltare il minore che ha compiuto gli anni dodici o anche di età inferiore se capace di discernimento.
Finalmente una legge solo ed esclusivamente pensata e scritta nell’interesse dei bambini e della tutela dei legami d’affetto.
Ricordiamo che: l’approvazione della nuova legge dovrebbe avvenire proprio oggi in Parlamento. Il tema è il “diritto alla continuità affettiva dei bambini in affido familiare”. Si tratta di una norma che stabilisce come i bambini che crescono con genitori affidatari, possano essere adottati, nel caso in cui risulti impossibile il loro ritorno nella famiglia d’origine. Il perché questa legge sia più che mai necessaria è evidente: fino ad oggi un minore in affido non poteva restare nella famiglia che lo aveva accolto fin dall’inizio, qualora fosse impossibile il ritorno alla sua famiglia d’origine. Si entrava così nel vortice della ricerca di una nuova famiglia. Il che a ben vedere finiva per nuocere agli stessi bambini e a chi li aveva cresciuti con amore e dedizione per anni: emozioni, sentimenti, benessere, serenità dei più piccoli venivano messi da parte, per evitare che gli affidi diventassero la scorciatoia per adottare un bambino. Da domani anche in Italia potrebbe non essere più così: sebbene con uno scarto di quindici anni, rispetto a quanto era già in vigore in altri Paesi, la legge sulla continuità affettiva dei bambini in affido potrebbe entrare in vigore nel giro di poche ore permettendo anche ai genitori dell’affido di poter adottare i bambini. Resta da sciogliere il nodo dei single, perché la normativa in discussione per ora sembra interessare solo le coppie di coniugi.
Letizia Cavalli 
Iscritta all’albo professionale degli avvocati di Parma dall’inizio del 2005. Si occupa di vertenze in ambito del diritto civile, diritto di famiglia e del diritto del lavoro. Collabora inoltre con diversi amministratori condominiali occupandosi di questioni legate a comunione, condominio e recupero spese gestione. Segue infine piccole imprese, curandone la contrattualistica, il recupero del credito ed il contenzioso giudiziale e stragiudiziale. Nel 2009 ha fondato con la collega avv. Silvia Caravà lo Studio Legale Associato Caravà Cavalli.
adozioniaffidobambinibimbibimbi parmabimbiparmachildrenfamigliainfanziakidsleggeParma
Lascia un commento