A tutto Sport

A tutto Sport

Oggi su Bimbi Parma vi parliamo dell’importanza dell’esercizio fisico per una crescita sana e corretta dei nostri bambini. Prima di tutto dev’essere vario per consentire il miglioramento di tutte le qualità fisiche, ma per essere efficace a 360° deve anche stimolare creatività, socialità e divertimento. Certo i dati non sono confortanti: il sistema di monitoraggio Okkio alla salute, ci mette sul chi va la. Solo  1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età e circa 1 bambino su 4 (26%) dichiara di non aver svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l’indagine. Ma cosa ci dicono questi numeri? Che in Italia ci muoviamo poco. E non va meglio nel resto dei Paesi europei dove l’attività motoria è diminuita in corrispondenza dei grandi cambiamenti del lavoro e dell’organizzazione delle città. Automazione, trasporto motorizzato, riduzione di spazi, ma anche sempre meno luoghi per il gioco libero dei bambini e per i giochi e gli sport spontanei e di squadra; queste attività hanno ora spazi deputati la cui accessibilità è limitata ed ha un costo, a livello non solo di impegno ma anche monetario. E invece “muoversi” fa proprio bene, anzi potremmo dire che sport e salute sono due sinonimi. E fa bene non solo al corpo ma anche alla mente, alla socialità, all’apprendimento e alla conoscenza di sè. “L’esercizio fisico nel bambino è fondamentale, uno stimolo per la crescita, dev’essere il più variato possibile per consentire il miglioramento di tutte le qualità fisiche, con un occhio di riguardo all’aspetto ludico”. A parlarcene è il dottore Alberto Anedda, Direttore U.O. Sviluppo attività motorie e Medicina dello sport AUSL Parma.alberto anedda Bimbi parma

Quanto è importante la pratica sportiva per lo sviluppo e la crescita corretta dei bambini?
“Il benessere psicofisico del bambino è caratterizzato da una parte dalla mancanza di malattie e malformazioni, dall’altra dalla possibilità di adattare le proprie capacità al lavoro fisico; per fare questo la pratica sportiva deve iniziare il più precocemente possibile e richiede ritmo, intensità e durata adatti alle caratteristiche fisiche dell’età: l’apparato muscolare sollecitato forma un sostegno adeguato ad un apparato scheletrico fragile ed in accrescimento, favorendo elasticità, scioltezza a agilità; l’apparato cardiovascolare comincia a modificare i propri adattamenti garantendo nel tempo la bradicardia e la volumetria necessaria per sopportare meglio il lavoro fisico”

Quali sono gli sport più adatti ai bambini in base alle fasce di età?
“L’esercizio fisico nel bambino dev’essere il più variato possibile per consentire il miglioramento di tutte le qualità fisiche, privilegiando l’aspetto ludico: si parlerà quindi di giocare a calcio, a pallavolo o a basket, non di praticarli come sport, andando soprattutto a insegnare la tecnica e la tattica e agendo sulla destrezza e la propriocettività, rimandando l’allenamento alle capacità di forzaa sviluppo puberale avvenuto. Da questo punto di vista è possibile iniziare a praticare sport quali la ginnastica ritmica e artistica, il nuoto, il pattinaggio, l’equitazione col pony poi cercando di variare tutte le attività sportive per arrivare, nell’adolescenza, a praticarne una sola”

Lo sport agonistico è adatto ai bambini?
“La diffusione dello sport nel bambino nasce soprattutto dalla necessità di prevenite l’obesità, affezione patologica a diffusione mondiale che ha raggiunto livelli endemici. Con l’aumentare della pratica sportiva è aumentata anche, da parte delle federazioni sportive, la richiesta di poter far svolgere attività agonistiche sempre più precocemente, con il rischio di procurare occasioni di lesioni soprattutto osteoarticolari tipiche dell’età evolutiva e provocare di fatto, creando situazioni di carichi lavorativi inadatti all’età, l’abbandono precoce dello sport”.

Quali sono i rischi a livello di salute più frequenti in cui può incorrere un bambino?
“Il bambino sedentario corre il rischio soprattutto di divenire affetto dalla Sindrome Ipocinetica, malattia caratterizzata dal coinvolgimento di tutti gli organi e gli apparati che, a vario grado costituisce i cosiddetti paramorfismi dell’età evolutiva a livello osteoarticolare: scoliosi, valgismo dei piedi, iperlordosi lombare, varismo e valgismo delle ginocchia, piede piatto, cifosi cervico dorsale; a livello cardiovascolare: la tachicardia da esercizio, la tachipnea, l’inadeguata capillarizzazione, la pressione elevata, i volumi cardiaco e polmonare ridotti; quelli metabolici: sovrappeso, iperglicemia, iperlipemia, disordini alimentari; infine anche quelli psicologici: dire bugie, balbettare, mangiarsi le unghie, instabilità emotiva, disorganizzazione del tempo libero”.

Ci sono patologie e situazioni in cui praticare sport può essere risolutivo?
“Al di là delle evidenze scientifiche già citate è fondamentale abituare da subito il bambino ad assumere stili di vita corretti. Il problema più grande è lo stato di sovrappeso/obeso che la sola alimentazione corretta non riesce a modificare se non associata ad un’attività fisica adeguata. La prevenzione delle malattie croniche nel suo insieme permette di avere nell’età avanzata una qualità di vita migliore e alla società di risparmiare in tema di spesa farmaceutica e di degenza ospedaliera”.

Lo sport favorisce anche la socialità e la condivisione; da questo punto…
“L’aspetto dello sport di gruppo è fondamentale nella crescita del bambino che così acquisisce il concetto di emulazione e di confronto, l’autostima, il progredire dell’apprendimento delle tecniche e degli insegnamenti dell’allenatore; il bambino impara a controllare l’emotività, l’ansia e, stando insieme agli altri assume i concetti di socialità, amicizia, lavoro d’equipe, personalità”.

I benefici dell’attività fisica
Migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2.
• Previene l’ipercolesterolemia e l’ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo.
• Diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno.
• Riduce il rischio di morte prematura, in particolare quella causata da infarto e altre malattie cardiache.
• Previene e riduce l’osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena).
• Riduce i sintomi di ansia, stress e depressione.
• Previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamenti a rischio come l’uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell’autostima, dell’autonomia e facilità la gestione dell’ansia e delle situazioni stressanti.
• Produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità.

Condividi

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati .*